
Nella notte di Capodanno gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai cosiddetti festeggiamenti di Capodanno sono stati 646 (lo scorso anno furono 558). A Taranto è stata amputata una mano a un bimbo di dieci anni causa l’esplosione di un petardo. A Napoli ferite 16 persone: cinque sono minori. La maggior parte dei feriti è concentrata nella città. C’è anche chi ha perso un dito della mano. Un minorenne è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco al volto.
A Milano un 25enne è rimasto ferito da un colpo d’arma da fuoco. A Vercelli una donna di 30 anni è rimasta ferita dallo scoppio di un petardo: ha perso un dito di un mano e ha avuto altre lesioni.
Un 80enne è stato colpito alla testa da un petardo: è ricoverato all’ospedale Vito Fazzi di Lecce per emorragia cerebrale.
A Gallipoli un 53enne è ricoverato per la frattura di un dito della mano.
A Copertino un 35enne è stato medicato e dimesso con prognosi di dieci giorni per ferite a mani, testa, gambe e piedi a seguito dell’esplosione di un petardo.
Due feriti lievi – uno a Melfi (Potenza), l’altro a Matera.
Una bombola del gas è esplosa nella terrazza di un’abitazione a Cagliari. Secondo i proprietari, la causa sarebbe dovuta ad alcuni petardi lanciati sulla loro terrazza.
Un ragazzo di 25 anni è stato portato in condizioni di media gravità all’ospedale Maggiore di Bologna per ferite da coccio di bottiglie alla gola
Sono circa 60 le auto distrutte o danneggiate a Roma dalle fiamme sprigionate a causa dei fuochi d’artificio esplosi per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo.